Dermatite da Stress: Come Ho Vinto la Mia Battaglia
In un momento di forte stress emotivo, con la perdita recente di mia madre, la dermatite da stress è tornata a farmi visita...
Ti sei mai fermata a riflettere sulla tua vita? Io l'ho fatto molte volte, e molte di queste pause sono durate a lungo.
Le pause sono momenti cruciali per ritrovare se stesse, per trovare chiarezza quando ci si mette in discussione, per prendere un respiro profondo e ricaricare le energie.
La mia recente pausa è stata un momento di auto-ritrovo. Ho dovuto mettere in discussione la mia intera vita... e sì, intendo davvero tutto. Questo processo di introspezione è iniziato con la perdita di mia madre nel 2023.
Ritrovare se stesse: le sfide dello stress emotivo
Mi sono sentita perduta. Il mio mondo sembrava crollare.
Durante questo difficile periodo, ho avvertito la necessità di qualcosa... anche se non sapevo bene di cosa. Ecco perché ho deciso di fermarmi.
Non solo sentivo il bisogno di rallentare - anche se questo mi ha aiutato molto - ma avevo bisogno di attuare alcuni strumenti per cambiare prospettiva, recuperare energia, rinvigorire la mia motivazione e tornare a una azione centrata e consapevole.
Sconfiggere la dermatite da stress: i tre livelli di cura
Ho dovuto assumere un serio senso di responsabilità per me stessa e impegnarmi veramente nel mio cambiamento.
Forse lo sai già, o forse stai ancora conoscendo la mia storia (ti invito a leggerla qui ), ma da più di 2 anni non soffro più di dermatite.
Tuttavia, esiste un "campanello di allarme" che può scatenare la dermatite: il prurito, in particolare sul collo e la mandibola, aree precedentemente colpite dalla dermatite.
Prima della morte di mia madre, il prurito era molto presente, accompagnato da infiammazione e rossore. La mia pelle sul décolleté era un po' ruvida, ma non si sviluppava in una completa dermatite, grazie agli strumenti che utilizzavo per mantenere l'equilibrio.
Questi strumenti riguardano tre livelli che ho messo in pratica e che insegno per aiutare me stessa.
Cura della pelle autentica
Cura della pelle, non solo attraverso una routine skincare ma rafforzando la connessione con il mio corpo, capendo ciò che la mia pelle cerca di comunicare.
Equilibrio emotivo e supporto del sistema nervoso
Supporto del mio sistema nervoso, analizzando ciò che provocava lo stress (potrebbe sembrare che fosse la morte di mia madre, ma quella era solo la causa scatenante; c'era molto di più da scoprire).
Ascolto e comprensione del prurito: Un campanello d'allarme personale
Lavoro sulla mia emotività, vedendo il prurito non come un problema ma come un personale campanello d'allarme.
Ecco il messaggio che la mia pelle mi ha trasmesso…
Sii più compassionevole e dai più amore a te stessa. Prenditi cura di te in modo autentico.
Inizialmente, non capivo cosa intendesse il mio corpo... Cosa significa "prendersi cura in modo più autentico"? Così ho iniziato a esplorare questo messaggio.
Anche se utilizzavo tutti gli strumenti di cui ho parlato, il prurito ostinatamente non se ne andava.
Credendo di prendermi cura di me stessa, mi sono ritrovata frustrata.
Mi ritrovavo frustrata, credendo di aver già fatto tutto il possibile per prendermi cura di me stessa. E se continuavo a lottare con la mia pelle, come potevo aspirare a essere d'aiuto per altre donne con problemi simili?
Certo, non ero tornata completamente alla casella di partenza: Il mio problema era ridotto a un prurito e un po' di rossore… Niente di paragonabile alla dermatite che mi aveva tormentato per anni , ma sai quanto possiamo essere severi con noi stessi, giusto?
L'integrazione dei livelli: Un punto di svolta nella cura alla dermatite da stress
Oltre alla mia dermatite da stress, ho dovuto affrontare un carico di stress che ha scosso il mio equilibrio, mi ha fatto cadere in un limbo di frustrazione e mettere in discussione la mia passione, il mio lavoro.
E poi, ecco che è avvenuta la svolta...
Sai qual è stata la differenza? L’integrazione di quei tre livelli dentro di me e l’aggiunta di qualcosa in più: dare un senso alle cose che facevo
Durante questo periodo di pausa e riflessione, ho capito che mancava qualcosa di fondamentale nella mia vita. Avevo bisogno di ritrovarmi - non solo come professionista, ma come persona, come anima e come donna.
5 passi per ritrovare te stessa dopo un periodo di forte stress emotivo
Ti starai chiedendo, cosa ho fatto per ritrovare me stessa? Ho intrapreso un percorso di cinque tappe che si sono rivelate come un faro nella nebbia, un ancora di salvezza:
1- Tempo per me stessa
Per ritagliare un po' di tempo per me stessa, ho dovuto cambiare e semplificare alcune cose nella mia vita.
Ho iniziato a rallentare, diventando più consapevole del mio corpo e del suo ritmo.
Ho iniziato ad osservare attentamente i miei momenti di crisi. Non è stato facile, ma con un impegno costante, sono riuscita a farlo.
Ho affrontato le mie crisi, cercando di comprendere e comunicare con loro.
Ho cambiato i miei schemi di comportamento. Questo ha richiesto un profondo impegno per riprogrammare il mio sistema nervoso, ma ne è valsa la pena.
Ho cercato di connettermi con i miei momenti "magici", momenti in cui l'energia fluisce liberamente, permettendomi di rilassarmi e ricaricarmi.
Infine, ho organizzato le mie giornate in un modo diverso, strutturando meglio il mio tempo per evitare di cadere in vecchie abitudini negative.
Il cambiamento non è stato facile, ma la disciplina e l'organizzazione mi hanno aiutato a rimanere concentrata, impedendomi di essere sopraffatta dalle mie emozioni. Questo nuovo approccio mi ha permesso di vivere più pienamente, evitando sia le esplosioni che le implosioni emotive
2 - Praticare la compassione verso di me e rinforzare l'autostima
Praticare la compassione verso di me e rafforzare la mia autostima è stato un elemento cruciale del mio viaggio. Soprattutto quando si ha un dialogo interno giudicante che può portare al congelamento e, infine, al crollo.
Questo "congelamento" è una risposta primitiva del sistema nervoso attraverso la quale ti puoi sentire disperata, abbandonata, stanca e priva di energia per affrontare le attività quotidiane. Mi sentivo spesso sopraffatta e priva di un vero scopo, intrappolata in una routine senza fine.
In questi anni ho imparato una cosa importante:
Avere l’energia per fare le tue cose quotidiane, soprattutto quelle cose dedicate al tempo per te, è imprescindibile per rinforzare l’autostima e allo stesso tempo essere veramente compassionevole con te stessa.
3 - Allenare il mio sistema nervoso
Allenare il mio sistema nervoso è fondamentale.
I vantaggi di tale allenamento sono numerosi: avere un sistema nervoso che non si sente costantemente minacciato è diventato il mio fondamento per sentirmi bene, godere di più ogni giorno e vivere appieno. Trovo immenso sollievo nel non sentirmi più sempre sulla difensiva, pronta a combattere.
Mi sono concentrata su tre benefici principali:
a) Ridurre l'impatto dello stress sul mio corpo.
b) Migliorare l'equilibrio della mia pelle.
c) Creare un ambiente interiore in cui mi sento più sicura.
Mettendo questo in pratica, il prurito sparì e la mia pelle è ritornata a essere quella di mesi prima, liscia e vellutata come il sederino di mio figlio.
È fondamentale allenare il sistema nervoso e riprogrammarlo. Poiché la vita è in continua evoluzione, se rimaniamo intrappolati nelle nostre abitudini, l'adattamento diventa più difficile. Tuttavia, è importante ricordare che l'evoluzione è un processo naturale e inevitabile.
4 - Supporto biologico per un benessere duraturo
Cosa ho fatto io per fare questo?
Sostenere il nostro corpo a livello biologico significa promuovere uno stile di vita che favorisce la salute e il benessere generale.
Come ben sai, molte malattie del corpo nascono dai problemi emotivi.
Ti invito a leggere a riguardo alcuni studi scientifici che riguardano il collegamento tra pelle e mente.
E uno piú specifico sull’acne e la sua origine
Cosa ho fatto per supportare la mia biologia?
Ho eseguito un test per capire come poter supportare al meglio la mia biologia e la mia pelle. Ho scoperto che il mio corpo necessitava di un particolare supporto in termini di antiossidanti, più specificatamente la Coenzima Q10 e i flavonoidi. Inoltre, mi è stato consigliato di supportare il mio corpo con omega 3 e omega 6.
Sto evitando alimenti che compromettono il mio benessere e sto integrando ciò che mi manca attraverso l'alimentazione e gli integratori. Sto anche curando una condizione intestinale legata alla presenza di muffe e spore.
l punto è che se c’è stress biologico e non viene supportato e ridotto, il sistema nervoso continuerà a sentirsi minacciato e quindi il tuo organismo non funzionerà alla sua massima espressione di benessere e avrai delle conseguenze come nel mio caso, sulla pelle.
5 - Coltivare le relazioni
Da quando mi sono trasferita in Sardegna, mi sono ritrovata all'interno di una bolla personale, chiusa in me stessa per molte ragioni. Essendo arrivata in un luogo sconosciuto dove conoscevo pochissime persone - spesso troppo impegnate per organizzare incontri - mi sentivo isolata. Trovavo difficile instaurare amicizie profonde, e la frenesia della vita quotidiana mi ha spinto sempre di più verso il mondo online, lasciando il mio mondo offline in ombra.
Non ho nulla contro il mondo online, anzi, mi ha permesso di conoscere persone straordinarie in tutto il mondo, tra cui la mia migliore amica che vive in Colombia. Tuttavia, riconosco l'importanza di coltivare le relazioni offline per contribuire alla coregolazione del nostro sistema nervoso.
“La coregolazione del sistema nervoso è un requisito necessario per sentirci al sicuro” (Porges 2012). Attraverso essa ci sentiamo ancorati nel mondo, perché sentiamo di appartenere.
Quando mi rintano nella mia bolla, vivo in uno stato di rabbia, frustrazione e paura. Al contrario, quando interagisco con altre persone, risplendo, sento un senso di apertura ed espansione dentro di me. Sono me stessa e questo mi fa sentire splendida!
Prendersi cura di sè in modo autentico
Come vedi, prendersi cura della pelle non si tratta solo di applicare un cosmetico per cercare di migliorare o risolvere un problema.
È necessario ridefinire l'idea che il cosmetico sia l'unico alleato della tua pelle. Certamente, offre un supporto significativo, ma esiste anche un lavoro interno personalizzato da svolgere.
La mia routine skincare attuale
Ora, la mia routine di skincare è estremamente minimalista, più di quanto non sia mai stata. E il risultato? La mia pelle è più luminosa che mai, morbida, liscia, senza prurito o squame.
Pertanto, prendersi cura della pelle è:
Prendersi cura di sé in modo olistico, integrando tutte le tue parti.
Farlo nel modo più autentico possibile.
Essere costante e impegnarsi.
Assumersi la responsabilità per sé stessi.
In conclusione, il viaggio verso il benessere è multidimensionale e richiede una dedizione profonda. È un percorso che coinvolge la mente, il corpo e le relazioni, e offre la possibilità di ritrovare se stesse in mezzo alle sfide e al forte stress emotivo.
Ecco perché ho deciso di tornare a una delle cose che più amo fare: mettere al servizio le mie competenze per aiutare le donne a risplendere e ritrovare se stesse, regolando le loro emozioni attraverso la cura della loro pelle.
Sei pronta a intraprendere questo viaggio verso la tua autentica guarigione? Dai un occhiata a come posso aiutarti.
Ti senti sola nella lotta contro i problemi della pelle?
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A presto,
Orlena